Il fantasma
C'è un cervo, un magnifico cervo, che da qualche anno, nella stagione del bramito, quando viene sera, lascia il suo rifugio in un castagneto secolare, scende nel fiume, lo attraversa, risale l'altro versante e si piazza al centro di un campo, e da lì esegue per tutta la notte, con il suo vocione, il canto d'amore alle cerve. Piccolo particolare; l'esibizione canora avviene a poca distanza dalla finestra della mia camera e così, per qualche settimana, le mie notti hanno una compagnia piuttosto rumorosa. Ma non basta. L'amico cervo è un gran furbacchione, arriva col favore del buio e se ne va prima dell'alba, privandomi, fino ad ora, dell'unica ricompensa desiderata alle mie notti insonni, una sua foto. Per ora tutti i tentativi sono sfumati tranne questo scatto rubato mentre rientrava al sicuro nel bosco. Ma non demordo...
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