Un incontro speciale
"Non dimenticherò mai quegli occhi, che per un istante si fissano nei miei. Emettono un suggestivo bagliore verde, riflettendo la luce che filtra dall'interno. Sono occhi obliqui, occhi selvatici. Non ho mai riscontrato niente di simile nell'universo canino. Eppure quell'espressione non è truce, non sembra aggressiva. Piuttosto è l'intensità di quello sguardo a elettrizzarmi. Sarà suggestione, le troppe letture, le favole dell'infanzia, ma in quel fugace contatto visivo scorre un magnetismo antico, una dialettica preda-predatore fatta di tutte le sfumature che non stanno in un libro, di tutti i silenzi che arricchiscono un discorso, della consapevolezza di un ruolo millenario in cui anche chi caccia conosce la morte, e chi soccombe conosce il coraggio".
Matteo Carletti, "La via dei monti"
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