Sputasangue
Chi vuole leggere un ottimo romanzo ambientato nella alta valle del Reno nell'Appennino Bolognese, non può mancare alla presentazione di "Sputasangue" di Gabriele Cremonini (ed. Pendragon), presso il "Museo del bosco" del Poranceto, il prossimo 25 Maggio.
Il romanzo di Cremonini è un giallo che si snoda lungo oltre due secoli, in un gioco avvincente di incastri temporali, accompagnando il lettore alla scoperta di personaggi e luoghi suggestivi e inesplorati che l'autore è in grado di restituire con sapienza storica e linguistica, a testimonianza del grande amore che lo lega a quelle montagne, a quelle genti e alle mille storie che custodiscono.
Alla fine del Seicento, le sperdute contrade immerse nei boschi e nelle valli dell'Appennino tra l'Emilia e la Toscana, lontane da tutto e da tutti, sono il palcoscenico ideale della ferocia sanguinaria di bande dedite al brigantaggio, che accumulano ricchezze spargendo il terrore nella zona. Molto tempo più tardi, all'inizio del Novecento, il destino di Romualdo Pezzulli, contadino analfabeta, e della sua famiglia è stravolto dal ritrovamento di un tesoro sepolto nel suo podere dai briganti braccati. La vita dei Pezzulli muta radicalmente, e almeno in un primo momento questa inaspettata ricchezza sembra rassomigliare alla felicità...
Il romanzo di Cremonini è un giallo che si snoda lungo oltre due secoli, in un gioco avvincente di incastri temporali, accompagnando il lettore alla scoperta di personaggi e luoghi suggestivi e inesplorati che l'autore è in grado di restituire con sapienza storica e linguistica, a testimonianza del grande amore che lo lega a quelle montagne, a quelle genti e alle mille storie che custodiscono.
Alla fine del Seicento, le sperdute contrade immerse nei boschi e nelle valli dell'Appennino tra l'Emilia e la Toscana, lontane da tutto e da tutti, sono il palcoscenico ideale della ferocia sanguinaria di bande dedite al brigantaggio, che accumulano ricchezze spargendo il terrore nella zona. Molto tempo più tardi, all'inizio del Novecento, il destino di Romualdo Pezzulli, contadino analfabeta, e della sua famiglia è stravolto dal ritrovamento di un tesoro sepolto nel suo podere dai briganti braccati. La vita dei Pezzulli muta radicalmente, e almeno in un primo momento questa inaspettata ricchezza sembra rassomigliare alla felicità...
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